Cassazione penale Sez. V sentenza n. 3534 del 23 gennaio 2014

ECLI:IT:CASS:2014:3534PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il reato di furto aggravato può essere integrato anche in assenza di prove dirette della responsabilità penale dell'imputato, qualora il compendio probatorio, costituito dalle dichiarazioni di un teste oculare attendibile e da altri elementi indiziari, risulti comunque idoneo e sufficiente a fondare il convincimento della sua colpevolezza, senza che assuma rilievo l'esito negativo di eventuali attività investigative successive, come la perquisizione domiciliare. L'aggravante di cui all'art. 625, n. 4, c.p. può essere riconosciuta quando l'autore del reato abbia approfittato di circostanze di tempo e di luogo tali da ostacolare la privata difesa della vittima, anche in presenza di una moltitudine di persone nelle immediate vicinanze, purché tale situazione abbia effettivamente ostacolato la possibilità di reazione della persona offesa. Viceversa, l'attenuante della lieve entità del danno patrimoniale, di cui all'art. 62, n. 4, c.p., non può essere riconosciuta quando il valore del bene sottratto, pur modesto, sia comunque superiore alla soglia di rilevanza penale. La concessione del beneficio della sospensione condizionale della pena e la determinazione della sua entità rientrano nella discrezionalità del giudice di merito, il cui apprezzamento è incensurabile in sede di legittimità, se sorretto da adeguata motivazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BEVERE Antonio - Presidente

Dott. LAPALORCIA Grazia - Consigliere

Dott. BRUNO P. - rel. Consigliere

Dott. VESSICHELLI Maria - Consigliere

Dott. DEMARCHI ALBENGO Paolo G. - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nata a (OMISSIS);

avverso la sentenza della Corte d'appello di Roma del 10/5/2012;

visto il ricorso, gli atti e la sentenza impugnata;

udita la relazione del consigliere dr. ((omissis)) BRUNO;

udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale dr. GALASSO Aurelio, che ha chiesto l'inammissibilita' del ricorso.

RITENUTO IN FATT…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.