Cassazione penale Sez. V sentenza n. 27386 del 4 luglio 2008

ECLI:IT:CASS:2008:27386PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Il giudice di legittimità può dichiarare inammissibile il ricorso per cassazione proposto per motivi non consentiti dall'art. 606 c.p.p. ovvero manifestamente infondati, senza procedere all'esame nel merito delle censure dedotte, anche quando il ricorrente deduca l'intervenuta prescrizione del reato, in quanto l'inammissibilità del ricorso impedisce di far valere o rilevare d'ufficio l'estinzione del reato per prescrizione. Ciò in quanto la valutazione della fondatezza dei motivi di ricorso e la verifica della maturazione della prescrizione costituiscono accertamenti distinti e autonomi, che non possono essere compiuti congiuntamente in sede di declaratoria di inammissibilità del ricorso. Il giudice di legittimità, pertanto, non è tenuto a esaminare la questione della prescrizione quando il ricorso sia dichiarato inammissibile per motivi diversi dall'intervenuta estinzione del reato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. NARDI Domenico - Presidente

Dott. CARROZZA Arturo - Consigliere

Dott. SCALERA Vito - Consigliere

Dott. FUMO Maurizio - Consigliere

Dott. DIDONE Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) FI. MA. VI. , N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 27/04/2007 CORTE APPELLO di PERUGIA;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dr. DIDONE ANTONIO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dr. FEBBRARO Giuseppe, che ha concluso per l'annullamento senza rinvio per prescrizione;

udito il difensore avv. ((omissis)).

MOTIVI DELLA DECISIONE

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.