Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3920 del 2015

ECLI:IT:TARNA:2015:3920SENT

Massima

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La dichiarazione di sopravvenuta carenza di interesse da parte del difensore della parte ricorrente comporta l'improcedibilità del ricorso, in quanto il giudice amministrativo, in ossequio al principio dispositivo, non può decidere la controversia nel merito, ma deve limitarsi a pronunciare una declaratoria di improcedibilità. Tale principio trova applicazione anche nel caso in cui le opere oggetto del provvedimento impugnato siano state nel frattempo demolite, venendo meno l'interesse del ricorrente alla decisione del ricorso. In tali ipotesi, il giudice non può entrare nel merito della legittimità del provvedimento, ma deve dichiarare l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse, non potendo il giudice amministrativo sostituirsi alle parti nella valutazione della persistenza o meno dell'interesse alla decisione.

Sentenza completa

N. 02004/2011
REG.RIC.

N. 03920/2015 REG.PROV.COLL.

N. 02004/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2004 del 2011, proposto da:
((omissis)) e ((omissis)), rappresentate e difese, dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con i quali elettivamente domiciliano in Napoli, alla via Tino di Camaino, n. 6;

contro

Comune di Pozzuoli, in persona del rappresentante legale p.t., rappresentato e difeso, dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)) con i quali elettivamente domicilia in Napoli al via Toledo, n. 116;

per l'annullamento

a) dell’ordinanza con la quale il Comune di Pozzuoli ha ingiunto alla ricorrente ((omissis)) di demolire le opere abusivamente realizzate;

b) di ogni altro atto …

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