Tribunale Amministrativo Regionale Liguria - Genova sentenza n. 568 del 2024

ECLI:IT:TARLIG:2024:568SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'ambito di un ricorso avverso gli atti di un Comune relativi a procedure di gara per il rilascio di concessioni demaniali marittime per attività turistico-balneari, ha dichiarato la cessazione della materia del contendere a seguito delle modifiche apportate dalla stazione appaltante alla lex specialis di gara, che hanno soddisfatto le pretese del ricorrente. Pertanto, il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che, in presenza di modifiche della disciplina di gara che recepiscono le doglianze del ricorrente, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare la cessazione della materia del contendere, compensando le spese di lite tra le parti, in quanto l'interesse del ricorrente risulta soddisfatto dalle sopravvenute determinazioni della pubblica amministrazione. La cessazione della materia del contendere, quale causa di estinzione del giudizio, si configura quando, nel corso del processo, vengono meno le ragioni che hanno dato origine alla controversia, per fatti sopravvenuti indipendenti dalla volontà delle parti, in modo tale che la pronuncia del giudice non abbia più alcuna utilità pratica. In tali ipotesi, il giudice è tenuto a dichiarare la cessazione della materia del contendere, compensando le spese di lite tra le parti, in quanto l'interesse del ricorrente risulta soddisfatto dalle sopravvenute determinazioni della pubblica amministrazione. Pertanto, il principio di diritto enunciato dalla sentenza è che, in presenza di modifiche della disciplina di gara che recepiscono le doglianze del ricorrente, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare la cessazione della materia del contendere, compensando le spese di lite tra le parti, in quanto l'interesse del ricorrente risulta soddisfatto dalle sopravvenute determinazioni della pubblica amministrazione. Tale principio trova applicazione ogni qualvolta, nel corso del giudizio, vengano meno le ragioni che hanno dato origine alla controversia per fatti sopravvenuti indipendenti dalla volontà delle parti, in modo tale che la pronuncia del giudice non abbia più alcuna utilità pratica.

Sentenza completa

Pubblicato il 09/08/2024

N. 00568/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00185/2024 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Liguria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 185 del 2024, proposto da
Bagni San Giuliano s.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati Piermario Gatto, Francesco Massa e Lorenzo Barabino, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Genova, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati Luca De Paoli e Caterina Chiesa, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l’annullamento

- della determinazione n. 112 del 12.2.2024, avente ad oggetto “Procedure amministrative di attuazione alla D.G.C.…

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