Cassazione penale Sez. I sentenza n. 42862 del 2 dicembre 2010

ECLI:IT:CASS:2010:42862PEN

Massima

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Il coinvolgimento stabile e non marginale di un soggetto in un'associazione a delinquere finalizzata all'ingresso e alla permanenza illegale di numerosi cittadini extracomunitari, attraverso la predisposizione di meccanismi fraudolenti quali la fittizia indicazione di rapporti di lavoro, costituisce grave indizio di colpevolezza che giustifica l'applicazione di una misura cautelare, in ragione della pericolosità sociale del fenomeno associativo e della posizione di vertice ricoperta dall'indagato all'interno dell'organizzazione criminale, a prescindere dalla specifica attribuzione di singoli atti esecutivi. L'identificazione dell'indagato quale partecipe dell'associazione può fondarsi su elementi indiziari quali le dichiarazioni autoindizianti del principale indagato, il riconoscimento della sua voce nelle intercettazioni telefoniche e il contenuto delle conversazioni, che dimostrino il suo coinvolgimento nei meccanismi criminosi dell'associazione, senza che sia necessaria una puntuale motivazione in ordine alla provenienza dell'utenza telefonica o all'esatta identificazione delle voci intercettate, essendo sufficiente che tali elementi concorrano a delineare un quadro indiziario grave, preciso e concordante.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SILVESTRI Giovanni - Presidente

Dott. IANNELLI Enzo - rel. Consigliere

Dott. TARDIO Angela - Consigliere

Dott. CAVALLO Aldo - Consigliere

Dott. CAPOZZI Raffaele - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) UD. MD. MA. N. IL (OMESSO);

avverso l'ordinanza n. 730/2010 TRIB. LIBERTA' di BOLOGNA, del 08/05/2010;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ENZO IANNELLI;

lette/sentite le conclusioni del PG.

Letti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;

Udita la relazione del cons. Dr. Enzo Jannelli;

Udito il Sostituto Procuratore Generale che ha concluso per il rigetto del ricorso;

Udito …

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