Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 24654 del 11 giugno 2014

ECLI:IT:CASS:2014:24654PEN

Massima

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La partecipazione ad un'associazione di tipo mafioso, essendo un reato permanente, può essere correttamente ritenuta in qualunque momento, anche successivamente all'arresto del soggetto, ove non vi sia prova della sua dissociazione dal sodalizio. Pertanto, ai fini della valutazione del meccanismo della retrodatazione dei termini di decorrenza della custodia cautelare, il presupposto dell'anteriorità dei fatti oggetto della seconda ordinanza cautelare rispetto all'emissione della prima non ricorre quando il provvedimento successivo riguardi il reato di associazione mafiosa e la condotta di partecipazione si sia protratta dopo l'emissione della prima ordinanza. La nozione di "anteriore desumibilità" delle fonti indiziarie poste a fondamento della seconda ordinanza cautelare dagli atti inerenti la prima non va confusa con la semplice conoscenza o conoscibilità di determinate evenienze fattuali, ma si individua propriamente nella condizione di conoscenza, da un determinato compendio documentale o dichiarativo, degli elementi relativi ad un determinato fatto-reato che abbiano una specifica "significanza processuale".

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GARRIBBA Tito - Presidente

Dott. LANZA Luigi - Consigliere

Dott. PETRUZZELLIS Anna - Consigliere

Dott. VILLONI Orlando - Consigliere

Dott. DE AMICIS Gaetan - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 990/2013 TRIB. LIBERTA' di LECCE, del 27/12/2013;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. GAETANO DE AMICIS;

sentite le conclusioni del PG Dott. POLICASTRO Aldo che ha concluso per il rigetto del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. (OMISSIS) ha proposto, a mezzo del proprio difensore di fiducia, ricorso per cassazione avverso l'ordinanza del Tribunale di Lecce in data 27 dicembre 2013, che rigett…

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