Cassazione penale Sez. I sentenza n. 39790 del 4 novembre 2011

ECLI:IT:CASS:2011:39790PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e dello sfruttamento della prostituzione, caratterizzato da condotte di violenza, minaccia e prevaricazione, integra gravi indizi di colpevolezza e sussistenti esigenze cautelari di cui all'art. 274, comma 1, lett. c) c.p.p., giustificando l'applicazione della misura cautelare della custodia in carcere. La valutazione degli elementi indizianti, effettuata dal giudice di merito con motivazione esauriente ed immune da vizi logici e giuridici, non può essere sindacata in sede di legittimità, se non per il rispetto delle regole della logica e della conformità ai canoni legali che presiedono all'apprezzamento dei gravi indizi di colpevolezza, senza poter attingere l'intrinseca consistenza delle valutazioni riservate al giudice di merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CHIEFFI Severo - Presidente

Dott. CAIAZZO Luigi Pietro - Consigliere

Dott. ROMBOLA' Marcello - Consigliere

Dott. TARDIO Angela - Consigliere

Dott. CASSANO Margherita - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) NE. OL. N. IL (OMESSO);

avverso l'ordinanza n. 23/2011 TRIB. LIBERTA' di BOLOGNA, del 25/01/2011;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. MARGHERITA CASSANO;

sentite le conclusioni del PG. Dott. M. Fraticelli che ha chiesto il rigetto del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. Con ordinanza in data 25 gennaio 2011 il Tribunale di Bologna, costituito ai sensi dell'articolo 310 c.p.p., in accoglimen…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.