Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 16566 del 2023

ECLI:IT:TARLAZ:2023:16566SENT

Massima

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Il condono edilizio è un istituto a carattere temporaneo ed eccezionale, ammissibile solo entro i limiti consentiti dal sistema costituzionale e giustificato da un principio di ragionevolezza. Il legislatore regionale, nell'esercizio della propria competenza in materia di governo del territorio, può introdurre una disciplina più restrittiva rispetto a quella statale al fine di tutelare meglio gli interessi pubblici, come la salvaguardia dell'ambiente e del paesaggio, maggiormente esposti al rischio di compromissione da parte delle legislazioni sui condoni edilizi. In particolare, la legge regionale del Lazio ha distinto tra opere abusive suscettibili di sanatoria, che non abbiano comportato un ampliamento del manufatto superiore a determinati limiti volumetrici, e cause ostative alla sanatoria, tra cui rientrano le opere realizzate in assenza o in difformità del titolo abilitativo edilizio e non conformi alle norme urbanistiche e alle prescrizioni degli strumenti urbanistici, su immobili soggetti a vincoli di tutela ambientale e paesaggistica, anche se tali vincoli siano stati apposti successivamente alla realizzazione dell'abuso. Pertanto, il rigetto di una domanda di condono edilizio relativa a un ampliamento di un locale commerciale oltre i limiti volumetrici previsti dalla legge regionale è legittimo, in quanto l'Amministrazione ha correttamente applicato la normativa vigente, volta a contemperare l'interesse alla regolarizzazione edilizia con la tutela di interessi pubblici primari.

Sentenza completa

Pubblicato il 08/11/2023

N. 16566/2023 REG.PROV.COLL.

N. 06182/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Quarta Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6182 del 2013, proposto da
-OMISSIS-, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto in Roma, viale delle Milizie, 22;

contro

Roma Capitale, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), domiciliata in Roma, via Tempio di Giove, 21

per l'annullamento

della determinazione dirigenziale n. -OMISSIS- del 31.1.2013, con cui l’ufficio Condono Edilizio del Dipartimento programmazione ed attuazione urbanistica di Roma Capitale ha respinto l’istanza di condono prot n. -OMISSIS-del 20.7.2004, relativa all’immobile sito in via -OMISSIS-.

Vi…

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