Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 47118 del 19 dicembre 2007

ECLI:IT:CASS:2007:47118PEN

Massima

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Il ripristino della misura cautelare della custodia in carcere è legittimo quando, a seguito di un erroneo computo della durata della carcerazione preventiva già sofferta, risulti che l'imputato non abbia effettivamente scontato una pena detentiva corrispondente alla sanzione definitivamente irrogata, non essendosi quindi verificata l'ipotesi di estinzione della pena che avrebbe imposto la revoca della misura cautelare. In tal caso, non è necessaria una nuova valutazione delle esigenze cautelari, essendo sufficiente il mero ripristino dell'originario titolo coercitivo, precedentemente revocato per un errore di calcolo. Il giudice è tenuto a verificare con precisione la posizione giuridica dell'imputato, al fine di accertare la sussistenza dei presupposti per l'applicazione e il mantenimento della misura cautelare, senza dover procedere a una rivisitazione complessiva delle esigenze cautelari già valutate in precedenza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. AGRO' Antonio - Presidente

Dott. SERPICO Francesco - Consigliere

Dott. CONTI Giovanni - Consigliere

Dott. FIDELBO Giorgio - Consigliere

Dott. MATERA Lina - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) OS. EM. , N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 13/04/2007 TRIB. LIBERTA' di TRENTO;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. MATERA LINA;

sentite le conclusioni del P.G. Dr. D'ANGELO Giovanni, che chiede il rigetto del ricorso;

sentito il difensore Avv. PAGANI Marco, che conclude chiedendo l'accoglimento del ricorso.

FATTO E DIRITTO

1) Con ordinanza in data 13-4-2007 il Tribunale per il Riesame …

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