Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Brescia sentenza n. 242 del 2021

ECLI:IT:TARBS:2021:242SENT

Massima

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Il Comune, nell'esercizio della propria autonomia pianificatoria e in attuazione dei principi di contenimento del consumo di suolo dettati dalla legge regionale n. 31/2014, può legittimamente modificare le previsioni del proprio piano urbanistico generale, anche al fine di escludere l'edificabilità di lotti precedentemente classificati come edificabili, purché tale scelta sia adeguatamente motivata e risponda a criteri oggettivi e non discriminatori. In particolare, il Comune può valutare l'opportunità di adibire a verde aree precedentemente qualificate come edificabili, ma di fatto rimaste inutilizzate e non suscettibili di essere considerate urbanizzate, sulla base di parametri quali la dimensione, l'adiacenza al tessuto urbanizzato, la sensibilità paesaggistica e la presenza di vincoli sovraordinati. Tale scelta rientra nell'autonomia pianificatoria del Comune e non può essere sindacata dal giudice amministrativo, salvo che non risulti affetta da vizi di eccesso di potere, irragionevolezza o illogicità manifesta. Inoltre, il principio del legittimo affidamento dei privati al mantenimento di determinate previsioni urbanistiche è tutelabile solo a fronte di convenzioni già stipulate o permessi già assentiti, non potendosi configurare in capo ai proprietari un affidamento tutelabile in assenza di titoli edilizi già rilasciati o di procedure in corso per il loro rilascio.

Sentenza completa

Pubblicato il 12/03/2021

N. 00242/2021 REG.PROV.COLL.

N. 00374/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

sezione staccata di Brescia (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 374 del 2018, proposto da
Giorgio Cavazzutti e Catina Bianchetti, rappresentati e difesi dall'avvocato Antonio Di Vita, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Bergamo, rappresentato e difeso dagli avvocati Vito Gritti e Silvia Mangili, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Regione Lombardia, non costituita in giudizio;

per l'annullamento

- della deliberazione del Consiglio Comunale dell’11 dicembre 2017, n. 152 reg. C.C. – n. 97 Prop. Del., pubblicata sul B.U.R.L. – 2 Serie avvisi e c…

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