Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 6749 del 2017

ECLI:IT:TARLAZ:2017:6749SENT

Massima

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Il professionista ha l'obbligo di assicurare la correttezza e la completezza delle informazioni essenziali relative ai prodotti pubblicizzati, anche attraverso i messaggi pubblicitari, in modo da consentire al consumatore medio di formarsi una rappresentazione veritiera e non fuorviante delle caratteristiche e proprietà del prodotto. Tale obbligo di chiarezza e trasparenza informativa non viene meno per il fatto che il consumatore possa eventualmente acquisire ulteriori informazioni in un momento successivo o in un contesto diverso rispetto a quello in cui si realizza la pratica commerciale oggetto di valutazione. L'ingannevolezza del messaggio pubblicitario, infatti, attiene alla sua idoneità a indurre in errore il consumatore medio sin dal primo contatto, condizionandone indebitamente il processo decisionale di natura commerciale, a prescindere dalla possibilità di ottenere successivamente informazioni più dettagliate. Pertanto, l'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato è legittimata a sanzionare la pratica commerciale scorretta, anche in assenza di un effettivo pregiudizio economico per i consumatori, in quanto l'illecito consumeristico si configura come illecito di mero pericolo. Inoltre, la valutazione della gravità della violazione, ai fini della determinazione della sanzione, deve tenere conto della dimensione economica e della notorietà del professionista, in quanto tali elementi aggravano la valenza lesiva della condotta, incidendo sulla sua capacità di influenzare il comportamento dei consumatori.

Sentenza completa

Pubblicato il 08/06/2017

N. 06749/2017 REG.PROV.COLL.

N. 07846/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 7846 del 2010, proposto da:
Società Nutrilife s.r.l., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Roma, c.so ((omissis)) II, 308;

contro

Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato - Antitrust, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa per legge dall'Avvocatura Generale dello Stato, presso i cui Uffici domicilia in Roma, via dei Portoghesi, 12;

per l'annullamento

previa sospensione dell’esecuzione

del provved…

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