Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Latina sentenza n. 466 del 2018

ECLI:IT:TARLT:2018:466SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso l'annullamento d'ufficio di un Piano Particolareggiato di Esecuzione (PPE) da parte del Commissario straordinario del Comune, afferma i seguenti principi di diritto: 1. L'annullamento d'ufficio di uno strumento urbanistico attuativo, intervenuto a distanza di tempo considerevole dalla sua adozione, deve essere adeguatamente motivato in relazione alla sussistenza di un concreto e attuale interesse pubblico prevalente rispetto a quello dei privati destinatari del provvedimento sfavorevole. Tuttavia, il mero decorso del tempo non preclude l'esercizio del potere di autotutela, che può essere esercitato entro un "termine ragionevole", da valutarsi in relazione alla complessità degli interessi coinvolti e alle circostanze della vicenda. 2. Nell'ipotesi di annullamento di uno strumento urbanistico attuativo, l'onere motivazionale gravante sull'amministrazione può essere soddisfatto attraverso il richiamo alle pertinenti circostanze di fatto e alle disposizioni normative che risultano violate, le quali normalmente integrano le ragioni di interesse pubblico che giustificano l'esercizio del potere di autotutela. 3. Qualora l'annullamento d'ufficio sia motivato dal riscontro di vizi sostanziali dello strumento urbanistico attuativo, come il contrasto con le previsioni del Piano Regolatore Generale, l'istituto della convalida non può essere applicato, in quanto esso presuppone la sussistenza di meri vizi formali o procedimentali. In tali ipotesi, l'unica soluzione percorribile è l'annullamento d'ufficio. 4. Il potere di annullamento d'ufficio di uno strumento urbanistico attuativo spetta all'organo competente all'adozione dell'atto, senza che sia necessario il previo parere o il controllo di conformità da parte di altri enti, come la Regione, atteso che l'annullamento fa venir meno il termine di raffronto per tale controllo.

Sentenza completa

Pubblicato il 24/08/2018

N. 00466/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00381/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

sezione staccata di Latina (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 381 del 2016, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Sport Invest 99 S.r.l., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)). Pietrosanti in Latina, piazza Mercato,11;

contro

Comune di Latina, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto in Latina, presso l’avvocatura comunale, via IV Novembre,25;

per l'annullamento

della deliberazione n.61 del 26 febbraio 2016 con cui il Commi…

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