Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 893 del 2015

ECLI:IT:TARTOS:2015:893SENT

Massima

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Il vincolo di destinazione d'uso alberghiero imposto dal regolamento urbanistico comunale deve ritenersi illegittimo in quanto: 1) Non prevede limiti temporali al vincolo, né la possibilità di rimuoverlo in caso di accertata non convenienza economica della gestione della struttura ricettiva. Ciò viola i principi costituzionali di libertà di iniziativa economica (art. 41 Cost.) e di diritto di proprietà (art. 42 Cost.), in quanto il vincolo risulta sproporzionato e irragionevole, non ammettendo deroghe nemmeno quando sopravvengano circostanze che ne rendano antieconomica la prosecuzione. 2) L'amministrazione comunale ha confermato la previsione di aumento degli insediamenti ricettivi e del numero di posti letto, nonostante i dati disponibili evidenziassero una sensibile e costante diminuzione delle presenze alberghiere nel Comune a partire dal 2011. Ciò integra una carenza di istruttoria e un travisamento dei fatti, in violazione dei principi di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa (art. 97 Cost.). 3) L'imposizione di un vincolo di destinazione d'uso riferito ad un singolo immobile, senza adeguate giustificazioni di interesse pubblico generale, configura uno sviamento del potere amministrativo dalla sua causa tipica, in violazione del diritto di proprietà (art. 42 Cost.). Pertanto, il vincolo di destinazione alberghiera e le connesse prescrizioni urbanistiche devono essere annullati, in quanto illegittimi per violazione dei principi costituzionali di libertà di iniziativa economica, di diritto di proprietà e di buon andamento dell'azione amministrativa.

Sentenza completa

N. 01429/2014
REG.RIC.

N. 00893/2015 REG.PROV.COLL.

N. 01429/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1429 del 2014, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso la Segreteria del T.A.R. Toscana in Firenze, via Ricasoli n. 40;

contro

Comune di Piombino;

per l'annullamento

del regolamento urbanistico del Comune di Piombino approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 13 del 25.3.2014, del quale è stato dato avviso nel BURT n. 18 del 7.5.2014, unitamente alle relative norme tecniche di attuazione, nella parte in cui, mercé l'apposita scheda normativa AT 24, ha imp…

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