Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 28 del 2017

ECLI:IT:TARNA:2017:28SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nel dichiarare improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse il ricorso proposto dal ricorrente per ottenere l'esecuzione di un decreto decisorio divenuto definitivo, che condannava il Ministero della Giustizia al pagamento di una somma di denaro a titolo di equa riparazione per l'eccessiva durata del processo, afferma il principio secondo cui, una volta raggiunto l'accordo tra le parti sulla rinuncia al ricorso, sussistono giusti motivi per compensare integralmente le spese di giudizio, fermo restando che il contributo unificato resta a carico della parte che lo ha anticipato. Tale principio si fonda sulla necessità di garantire l'effettività della tutela giurisdizionale, attraverso la sollecita definizione della controversia, nonché sulla esigenza di assicurare l'economicità e la ragionevole durata del processo amministrativo, in conformità ai canoni di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa. In particolare, la compensazione integrale delle spese di giudizio, in presenza di un accordo tra le parti sulla rinuncia al ricorso, rappresenta un corollario del principio di ragionevole durata del processo, in quanto consente di evitare ulteriori contenziosi e di pervenire ad una definizione rapida ed efficiente della controversia, nel rispetto dei principi di economicità, efficacia ed efficienza dell'azione amministrativa. Inoltre, tale soluzione risulta equa e proporzionata, in quanto tiene conto della posizione delle parti e della natura della controversia, senza penalizzare ingiustamente alcuna di esse. Pertanto, il Tribunale Amministrativo Regionale, nel dichiarare l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse, ha correttamente applicato i principi di diritto in materia di spese di giudizio, contemperando le esigenze di tutela del ricorrente con quelle di buon andamento e ragionevole durata del processo amministrativo.

Sentenza completa

Pubblicato il 02/01/2017

N. 00028/2017 REG.PROV.COLL.

N. 05012/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5012 del 2013, proposto da:
Antonio Campagnuolo, rappresentato e difeso dagli avvocati Sara Franco C.F. FRNSRA71M41H703R, Mario Franco C.F. FRNMRA35E02H994M, con domicilio eletto presso Riccardo Satta Flores in Napoli, via G.Orsini N.5;

contro

Ministero della Giustizia, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura distrettuale dello Stato, domiciliata in Napoli, via Diaz, n. 11;

per l'ottemperanza

al giudicato formatosi sul decreto decisorio di cui al n. 1467/2011V.G. R.G. del 16 febbraio 2012 emesso dalla II bis Sezione civile della …

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