Cassazione penale Sez. II sentenza n. 57167 del 21 dicembre 2017

ECLI:IT:CASS:2017:57167PEN

Massima

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Il provvedimento cautelare personale, quale misura restrittiva della libertà individuale, può essere legittimamente disposto dal giudice competente solo in presenza di gravi indizi di colpevolezza e di specifiche esigenze cautelari, debitamente motivate, che rendano necessaria la limitazione della libertà personale dell'indagato per evitare il pericolo di fuga, di inquinamento probatorio o di reiterazione del reato. Tali presupposti devono essere attentamente vagliati dal giudice, il quale è tenuto a verificare la perdurante sussistenza delle condizioni che hanno giustificato l'adozione della misura, anche in sede di riesame, al fine di assicurare il rispetto del principio di proporzionalità e di adeguatezza della cautela rispetto alle esigenze cautelari da soddisfare. La rinuncia al ricorso da parte dell'indagato, pur determinando l'inammissibilità del gravame, non esime il giudice dal condannare il ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una somma in favore della Cassa delle Ammende, qualora emergano profili di colpa nella determinazione della causa di inammissibilità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DAVIGO Piercamillo - Presidente

Dott. GALLO Domenico - rel. Consigliere

Dott. RAGO Geppino - Consigliere

Dott. IMPERIALI Luciano - Consigliere

Dott. PAZIENZA Vittorio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS) il (OMISSIS);
avverso la ordinanza 30/06/2017 del Tribunale per il riesame di Venezia;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. GALLO Domenico;
udito il Pubblico Ministero in persona del Sostituto Procuratore Generale, Dott. DI LEO Giovanni, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;
udito per l'imputato, l'avv. (OMISSIS) del foro di Roma, in sostituzione dell'avv.…

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