Cassazione penale Sez. III sentenza n. 27285 del 14 luglio 2010

ECLI:IT:CASS:2010:27285PEN

Massima

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Il diritto di difesa del destinatario di un provvedimento del Questore che impone il divieto di accesso agli stadi e l'obbligo di presentazione periodica alla polizia giudiziaria deve essere adeguatamente tutelato attraverso la previsione di un termine dilatorio di almeno 48 ore dalla notifica del provvedimento, entro il quale il destinatario possa presentare memorie e deduzioni prima della convalida da parte del giudice. Qualora la decisione sulla convalida intervenga prima della scadenza di tale termine, l'ordinanza è affetta dal vizio di violazione di legge per mancato rispetto del diritto di difesa, non essendo ragionevolmente esigibile che nell'arco di una sola giornata il soggetto, normalmente inesperto di diritto, riesca a reperire un difensore e ottenere la tempestiva redazione di uno scritto difensionale. Pertanto, fermo restando il divieto di accesso agli stadi, il provvedimento del Questore deve essere annullato senza rinvio con conseguente declaratoria di cessazione dell'efficacia del provvedimento limitatamente all'obbligo di presentazione periodica alla polizia giudiziaria.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LUPO Ernesto - Presidente

Dott. TERESI Alfredo - rel. Consigliere

Dott. SQUASSONI Claudia - Consigliere

Dott. GENTILE Mario - Consigliere

Dott. FRANCO Amedeo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Sc. Fa. , nato a (OMESSO);

avverso l'ordinanza del GIP del Tribunale di Milano in data 26.08.2009 che ha convalidato il provvedimento del Questore di Milano notificatogli alle ore 11.20 del 25.08.2009 impositivo del divieto di accedere in luoghi dove si svolgono partite di calcio della squadra Roma e d'imposizione dell'obbligo di presentazione periodica alla PG;

Visti gli atti, l'ordinanza denunciata e il ricorso;

Sentita in Camera di Consiglio la relazione del …

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