Cassazione penale Sez. I sentenza n. 30525 del 1 agosto 2011

ECLI:IT:CASS:2011:30525PEN

Massima

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Il giudice di merito, nel valutare la proporzionalità della misura cautelare da applicare a un soggetto affetto da grave patologia psichiatrica, può legittimamente disporre il ricovero in ospedale psichiatrico giudiziario nonostante il miglioramento del quadro clinico, ove ritenga che la residua pericolosità sociale del soggetto, dovuta alla scarsa affidabilità e alla difficoltà di gestione della sua volontà terapeutica, non possa essere adeguatamente fronteggiata con misure meno restrittive, come la libertà vigilata con presa in carico da parte di un centro di salute mentale. Tale valutazione discrezionale del giudice, fondata sull'esame della perizia psichiatrica e sulla congruità della risposta custodiale, è incensurabile in sede di legittimità se adeguatamente motivata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BARDOVAGNI Paolo - Presidente

Dott. ZAMPETTI Umberto - rel. Consigliere

Dott. DI TOMASSI Mariastefania - Consigliere

Dott. BONITO Francesco M.S - Consigliere

Dott. CAPOZZI Raffaele - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) VA. VI. N. IL (OMESSO);

avverso l'ordinanza n. 9902/2010 TRIB. LIBERTA' di NAPOLI, del 24/01/2011;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. UMBERTO ZAMPETTI;

sentite le conclusioni del P.G. Dott. D'AMBROSIO Vito che ha chiesto il rigetto del ricorso.

OSSERVA

1. Con ordinanza in data 24.01.2011 il Tribunale di Napoli, costituito ex articolo 310 c.p.p., rigettava l&#…

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