Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 32 del 2024

ECLI:IT:TARCT:2024:32SENT

Massima

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Il Comune può legittimamente impedire la prosecuzione di lavori edilizi in zona vincolata sotto il profilo paesaggistico o sismico, anche se l'intervento è soggetto a mera comunicazione di inizio lavori asseverata, qualora non siano stati previamente acquisiti i necessari nulla-osta o autorizzazioni da parte delle autorità competenti, in applicazione dei generali poteri di vigilanza e controllo di cui all'art. 27 del D.P.R. n. 380/2001. Ciò in quanto l'obbligo di acquisire le prescritte autorizzazioni e nulla-osta permane anche per gli interventi edilizi realizzabili mediante comunicazione asseverata, a prescindere dalla loro conformità alla disciplina urbanistica ed edilizia in senso stretto. Pertanto, il Comune può legittimamente ingiungere la demolizione o diffidare l'interessato dal proseguire i lavori in difetto della necessaria autorizzazione della Soprintendenza o del nulla-osta del Genio Civile, indipendentemente dalla regolarità urbanistico-edilizia dell'intervento, al fine di ripristinare la legalità violata dall'esecuzione di opere non autorizzate in zone vincolate. Tale potere di intervento del Comune non è escluso dalla circostanza che l'interessato abbia già realizzato in passato analoghi interventi senza acquisire le prescritte autorizzazioni, poiché eventuali irregolarità pregresse non possono giustificare l'adozione di ulteriori decisioni illegittime da parte dell'Amministrazione. Inoltre, la possibilità di ottenere l'autorizzazione paesaggistica o il nulla-osta del Genio Civile in un momento successivo non esime il Comune dall'adottare il provvedimento repressivo, in quanto l'art. 27 del D.P.R. n. 380/2001 impone di procedere alla demolizione di tutte le opere realizzate senza titolo in aree sottoposte a vincolo paesaggistico o sismico.

Sentenza completa

Pubblicato il 03/01/2024

N. 00032/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00754/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 754 del 2022, proposto da
((omissis)), rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Catania, ((omissis)) 40;

contro

Comune di Pedara, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

a) del provvedimento del Comune di Pedara n. 3874 in data 21 febbraio 2022, con cui è stato disposto l’annullamento della comunicazione di inizio dei lavori asseverata n. 2760 in data 7 febbraio 2022, diffidando l’interessata dall’eseguire i lavori; b) del provvedimen…

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