Cassazione penale Sez. II sentenza n. 42329 del 15 ottobre 2019

ECLI:IT:CASS:2019:42329PEN

Massima

Massima ufficiale
In tema di misure cautelari personali, nel caso di giudizio di rinvio a seguito di annullamento di ordinanza che abbia disposto o confermato la misura coercitiva ex art. 309, comma 9, cod. proc. pen., il termine di «dieci giorni dalla ricezione degli atti» previsto dall'art. 311, comma 5-bis, cod. proc. pen. decorre dal momento in cui il tribunale riceve "nuovamente" gli atti dall'autorità procedente, ai sensi dell'art. 309, comma 5, cod. proc. pen., fermo restando che, nell'ipotesi in cui il tribunale abbia trattenuto gli atti durante il giudizio di legittimità, l'autorità procedente potrà limitarsi a trasmettere le sopravvenienze ovvero, in mancanza di queste ultime, richiamare gli estremi del precedente invio. (In motivazione la Corte ha affermato che, in tal modo, viene garantito il pieno soddisfacimento sia dell'esigenza di celerità sottesa all'introduzione del predetto termine perentorio, sia della necessità di consentire al giudice del rinvio una rivalutazione completa del compendio probatorio a suo tempo sottoposto al tribunale, con possibilità di integrazione mediante trasmissione degli elementi eventualmente sopravvenuti).

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CERVADORO Mirella - Presidente

Dott. DE SANTIS ((omissis)) - Consigliere

Dott. BORSELLINO ((omissis)) - Consigliere

Dott. FILIPPINI Stefano - Consigliere

Dott. PAZIENZA Vittorio - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza emessa in data 28/03/2019 dal Tribunale di Caltanissetta;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ((omissis));
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dr. ((omissis)), che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso;
udito il difensore del ricorrente, avv. (OMISSIS), che ha concluso riportandosi ai motivi di ricorso e chie…

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