Cassazione civile Sez. I sentenza n. 9420 del 11 novembre 1994
ECLI:IT:CASS:1994:9420CIV
Massima
Massima ufficiale
L'autorizzazione da parte del Consiglio comunale al Sindaco a stare in giudizio per conto del Comune, una volta concessa nella forma prescritta e senza limitazioni, non deve essere rinnovata per sperimentare i rimedi nei gradi superiori, dovendosi intendere conferita fino alla definizione della lite. L'accertamento sull'esistenza e sui limiti della predetta autorizzazione, incidendo sulla "legitimatio ad processum" del rappresentante dell'ente pubblico e riguardando, quindi, la sussistenza di un presupposto processuale, puo` essere condotto direttamente dalla Corte di cassazione in base agli atti di causa, con poteri d`indagine anche di fatto. conforme: [s83\02678] [s67\00694] [s67\01448]
Sentenze simili
Cassazione civile Sez. I sentenza n. 2678 del 19 aprile 1983
ECLI:IT:CASS:1983:2678CIVL'autorizzazione da parte del consiglio comunale al sindaco a stare in giudizio per conto del comune, una volta concessa nella forma prescritta e senza limitazioni, non deve essere rinnovata per sper…
Cassazione civile Sez. I sentenza n. 3725 del 26 marzo 1992
ECLI:IT:CASS:1992:3725CIVL'autorizzazione del Sindaco a stare in giudizio in nome e per conto del Comune, conferita dalla giunta municipale ai sensi dell'art. 140 primo comma del r.d. 4 febbraio 1915 n. 148, non abbisogna, a…
Cassazione civile Sez. I sentenza n. 3811 del 21 aprile 1994
ECLI:IT:CASS:1994:3811CIVNel nuovo ordinamento delle autonomie locali di cui alla legge 8 giugno 1990 n. 142 competente in via esclusiva sull'autorizzazione del sindaco a stare in giudizio in nome e per conto del Comune e` l…
Cassazione civile Sez. Unite sentenza n. 2224 del 8 marzo 1994
ECLI:IT:CASS:1994:2224CIVL'autorizzazione a stare in giudizio - che e` condizione di efficacia e non requisito di validita` della costituzione in giudizio dell'ente pubblico, talche`, sebbene intervenuta successivamente all'…
Cassazione civile Sez. Trib. sentenza n. 14220 del 28 luglio 2004
ECLI:IT:CASS:2004:14220CIVAnche nel nuovo quadro normativo rappresentato dall'art. 35, secondo comma, della legge 8 giugno 1990, n. 142 (oggi trasfuso nell'art. 48 del d.lgs. 18 agosto 2000, n. 267), stante il principio gener…
Cassazione civile Sez. I sentenza n. 2955 del 29 marzo 1996
ECLI:IT:CASS:1996:2955CIVL`autorizzazione a stare in giudizio, da parte degli organi comunali deliberandi, e` necessaria affinche` il Sindaco possa rappresentare il Comune in qualsiasi lite attiva e passiva; con la conseguen…
Cassazione civile Sez. I sentenza n. 1889 del 9 marzo 1996
ECLI:IT:CASS:1996:1889CIVNel nuovo ordinamento delle autonomie locali, di cui alla legge 8 giugno 1990, n. 142 competente in via esclusiva sull'autorizzazione del sindaco a stare in giudizio in nome e per conto del Comune e`…
Cassazione civile Sez. III sentenza n. 914 del 1 febbraio 1988
ECLI:IT:CASS:1988:914CIVIl sindaco, quale legale rappresentante del comune, e` legittimato ad agire od a resistere in giudizio solo se ne abbia ottenuto la autorizzazione del consiglio comunale o, in caso di urgenza, dalla …
Cassazione civile Sez. I sentenza n. 1853 del 20 febbraio 1998
ECLI:IT:CASS:1998:1853CIVIn seguito all'entrata in vigore del nuovo ordinamento sulle autonomie locali (legge 8giugno 1990, n. 142), la competenza ad autorizzare il Sindaco a stare in giudizio per il Comune spetta alla Giunt…
Cassazione civile Sez. Unite sentenza n. 2146 del 2 aprile 1984
ECLI:IT:CASS:1984:2146CIVL'autorizzazione del sindaco a stare in giudizio per il comune, conferita dai competenti organi municipali limitatamente alle fasi di merito, non abilità il sindaco medesimo alla proposizione del ric…
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.
Un nuovo modo di esercitare la professione
Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.