Cassazione penale Sez. V sentenza n. 2446 del 20 gennaio 2022

ECLI:IT:CASS:2022:2446PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La legittima difesa non può essere invocata da chi accetta volontariamente una sfida, ponendosi consapevolmente in una situazione di inevitabile pericolo per la propria incolumità, fronteggiabile solo con l'aggressione altrui. In tale ipotesi, infatti, la reazione dell'agente non può essere considerata necessitata e proporzionata, in quanto egli ha consapevolmente rinunciato a soluzioni alternative per evitare lo scontro, accettando di affrontare direttamente l'antagonista. Pertanto, l'accettazione della sfida da parte dell'imputato rende irrilevanti le argomentazioni difensive circa l'inevitabilità e l'attualità del pericolo che ha determinato la condotta lesiva. Analogamente, l'attenuante della provocazione non può trovare applicazione in capo a chi accetta o provoca una sfida per la risoluzione di una contesa, in quanto tale comportamento è da considerarsi illecito, seppur occasionato da un precedente fatto dell'avversario. La valutazione circa la sussistenza dei presupposti della legittima difesa e l'applicabilità delle circostanze attenuanti deve essere effettuata alla luce della complessiva condotta tenuta dall'imputato, senza limitarsi a singoli segmenti della vicenda, ma considerando l'atteggiamento di volontaria e consapevole non sottrazione alla sfida manifestato dall'agente.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SABEONE Gerardo - Presidente

Dott. DE GREGORIO Eduardo - Consigliere

Dott. PEZZULLO Rosa - Consigliere

Dott. MICCOLI Grazia - Consigliere

Dott. CAPUTO Angelo - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 01/07/2020 della CORTE APPELLO di TRENTO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. ANGELO CAPUTO
Rilevato che le parti non hanno formulato richiesta di discussione orale Decreto Legge n. 137 del 2020, ex articolo 23, comma 8, convertito, con modificazioni, nella L. 18 dicembre 2020, n. 176, prorogato, quanto alla disciplina processuale, in forza del Decreto Legge 23 luglio 2021, n.…

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