Cassazione civile Sez. I ordinanza n. 12342 del 9 maggio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:12342CIV

Massima

Generata da Simpliciter
La clausola statutaria che prevede il gradimento per il trasferimento delle azioni deve essere interpretata nel senso che la maggioranza qualificata dei due terzi è richiesta per negare e non per concedere il gradimento. Tuttavia, la mancata allegazione e prova del nesso di causalità tra l'iscrizione del nuovo socio nel libro soci, effettuata in esecuzione di un lodo arbitrale, e il successivo deprezzamento del valore delle azioni, nonché l'assenza di specifica deduzione in merito alle condotte di mala gestio degli amministratori subentranti, rendono inammissibile la domanda di risarcimento danni proposta dal socio di minoranza, in quanto l'eventuale danno non può essere ricondotto alla condotta della precedente amministratrice nell'iscrivere il nuovo socio, ma deve essere imputato alle scelte gestionali successive, rientranti nella discrezionalità imprenditoriale degli amministratori. Pertanto, il socio di minoranza che intenda far valere la responsabilità degli amministratori per la perdita di valore delle proprie azioni deve allegare e provare specificamente le condotte dannose poste in essere dagli stessi, nonché il nesso di causalità tra tali condotte e il deprezzamento patrimoniale subito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. AMENDOLA Adelaide - Presidente

Dott. MARULLI Marco - Consigliere

Dott. CROLLA Cosmo - rel. Consigliere

Dott. FALABELLA Massimo - Consigliere

Dott. CAPRIOLI Maura - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA
sul ricorso iscritto al n.14289/2018 proposto da:
(OMISSIS), elettivamente domiciliata in (OMISSIS), presso lo Studio dell'avv. (OMISSIS), rappresentato e difeso dall'avv. (OMISSIS), giusta procura in atti;
- ricorrente -
contro
(OMISSIS), elettivamente domiciliata in (OMISSIS) presso lo Studio dell'avv. (OMISSIS), che la rappresenta e difende giusta procura in atti;
- controricorrente -
avverso la sentenza n. 612/2018 della Corte d'Appello di Bologna depositata in data 2/3/2018;
udita la relazion…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.