Tribunale Amministrativo Regionale Liguria - Genova sentenza n. 232 del 2022

ECLI:IT:TARLIG:2022:232SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di demolizione di opere edilizie abusive deve essere adeguatamente motivato, con espressa considerazione delle difese procedimentali formulate dal destinatario, in ossequio ai principi di trasparenza e partecipazione di cui agli artt. 3, 10 e 10-bis della legge n. 241/1990. L'obbligo di demolizione può essere imposto anche al concessionario del bene, a prescindere dalla sua qualità di proprietario, in quanto il responsabile dell'abuso edilizio va individuato in colui che ha la disponibilità materiale del bene, indipendentemente dalla titolarità formale. Tuttavia, l'omessa valutazione delle deduzioni difensive del destinatario del provvedimento di demolizione comporta l'annullamento dell'atto per violazione del contraddittorio procedimentale, ferma restando la possibilità per l'amministrazione di rinnovare il procedimento nel rispetto delle garanzie partecipative. Il giudice amministrativo, inoltre, non può pronunciarsi sulla legittimità di una funzione amministrativa non ancora esercitata, in ossequio al divieto di cui all'art. 34, comma 2, del d.lgs. n. 104/2010.

Sentenza completa

Pubblicato il 22/03/2022

N. 00232/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00763/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Liguria

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 763 del 2021, proposto dalla signora -OMISSIS-rappresentata e difesa dagli avvocati Marco Giannini e Piera Sommovigo e domiciliata presso quest’ultima [email protected];

contro

Comune di Arcola in persona del sindaco in carica, rappresentato e difeso dall’avvocato Andrea Forcieri presso il quale domicilia pec registri Giustizia;

per l'annullamento

dell’ordinanza 2.9.2021, n. 9 del comune di Arcola.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio di Comune di Arcola;

vista la propria ordinanza 315/2021;

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