Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Brescia sentenza breve n. 191 del 2016

ECLI:IT:TARBS:2016:191SENB

Massima

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Il permesso di soggiorno per motivi di lavoro può essere rinnovato solo se lo straniero dimostra di disporre di mezzi di sussistenza sufficienti, derivanti da fonte lecita, per la durata del soggiorno, anche tenendo conto di eventuali periodi di inattività lavorativa nel precedente permesso. L'assenza di condanne penali non è di per sé sufficiente a fondare l'illegittimità del diniego di rinnovo, in quanto l'ingresso e la permanenza nel territorio nazionale sono condizionati anche alla dimostrazione dei mezzi di sussistenza adeguati. Pertanto, il mancato reperimento di un lavoro stabile da lungo tempo, nonostante l'ampio arco temporale concesso per la ricerca di un'occupazione, può legittimare il rigetto della domanda di rinnovo del permesso di soggiorno per motivi di lavoro, in assenza di mezzi di sussistenza sufficienti.

Sentenza completa

N. 02367/2015
REG.RIC.

N. 00191/2016 REG.PROV.COLL.

N. 02367/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

sezione staccata di Brescia (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 2367 del 2015, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso T.A.R. Segreteria in Brescia, ((omissis)), 3;

contro

Ministero dell'Interno - Questura di Cremona, rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliata in Brescia, Via S. Caterina, 6;

per l'annullamento

DEL DECRETO QUESTORILE IN DATA 22/6/2015, NOTIFICATO IL 25/7/2015, RECANTE IL RIGETTO DELLA DOMANDA DI RINNOVO DEL PERMESSO DI SOGGIORNO.

Visti il ricorso …

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