Cassazione penale Sez. III sentenza n. 7392 del 30 giugno 1995
ECLI:IT:CASS:1995:7392PEN
Massima
Massima ufficiale
L`esercizio di discariche comunali di rifiuti senza autorizzazione regionale costituisce non solo un reato in senso formale per violazione dell`art. 25 d.P.R. 10 settembre 1982 n. 915, ma anche un reale pericolo per la salute e per l`ambiente e poiche` quello che assume rilievo e` la salvaguardia in concreto di tali beni primari, incombe al sindaco l`obbligo non solo di disporre, ma di realizzare una serie di misure pratiche atte a ridurre sensibilmente l`impatto negativo delle situazioni esistenti con l`ambiente circostanze. L`autorizzazione regionale serve a razionalizzare sul territorio i siti di smaltimento, ma non esclude l`obbligo dei sindaci, in quanto rappresentanti delle comunita` locali toccate nei valori della salute e dell`ambiente, di osservare il d.P.R. 915/82. Per tale ragione la responsabilita` penale del sindaco non potra` essere elusa con il formale riferimento all`art. 12 del d.P.R. 915/82 che consente l`emissione di ordinanze d`urgenza.
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