Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 29157 del 8 luglio 2015

ECLI:IT:CASS:2015:29157PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La sussistenza di un'associazione per delinquere ai sensi dell'art. 416 c.p. non può essere desunta dalla sola presenza dei reati-scopo, ma richiede la dimostrazione di una struttura organizzativa stabile e di un vincolo associativo effettivo tra i partecipi, non essendo sufficiente il mero coinvolgimento sporadico e non strutturato di soggetti diversi dai promotori e organizzatori del sodalizio criminale. Pertanto, il numero limitato di episodi delittuosi attribuibili a singoli indagati, rispetto alla più ampia attività criminosa ascritta ai capi dell'associazione, costituisce un elemento ostativo al riconoscimento della loro partecipazione al vincolo associativo, in assenza di ulteriori indizi di un effettivo inserimento nell'organizzazione e di una condivisione del programma criminoso. La mera esistenza di contatti telefonici e di condotte strumentali alla realizzazione dei reati-fine non è di per sé sufficiente a dimostrare il carattere strutturato e la stabilità del vincolo associativo, ove non si accompagni a un coinvolgimento qualificato dei singoli partecipi nell'ambito dell'associazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. AGRO' Antonio - Presidente

Dott. ROTUNDO Vincenzo - Consigliere

Dott. CITTERIO Carlo - Consigliere

Dott. VILLONI Orlando - rel. Consigliere

Dott. BASSI Alessandra - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) PROCURATORE DELLA REPUBBLICA presso il Tribunale di Cassino;

2) (OMISSIS), n. (OMISSIS)

avverso l'ordinanza n. 231/2015 del Tribunale del Riesame di Roma del 09/02/2015;

esaminati gli atti e letti i ricorsi ed il provvedimento decisorio impugnato;

udita in camera di consiglio la relazione del consigliere, Dott. VILLONI Orlando;

udito il Pubblico Ministero in persona del sostituto PG, Dott. VIOLA Alfredo Pompeo, che ha concluso per il rigetto del ri…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.