Cassazione penale Sez. II sentenza n. 714 del 10 gennaio 2014

ECLI:IT:CASS:2014:714PEN

Massima

Generata da Simpliciter
La misura di prevenzione patrimoniale della confisca può essere applicata disgiuntamente dalle misure di prevenzione personali, prescindendo dal requisito della attuale pericolosità sociale del proposto. L'applicazione della misura di prevenzione patrimoniale è l'esito di una valutazione unitaria di due requisiti: la pregressa "pericolosità soggettiva", ascrivibile alle condotte significative riconducibili ad attività illecite, e la "pericolosità oggettiva", inequivocabile sintomo della prima, riconducibile a incrementi patrimoniali sproporzionati rispetto al reddito "accertato" o comunque alle attività economiche lecite svolte dal prevenuto. Il giudice deve pertanto verificare, in una ragionevole contestualizzazione temporale, sia la pericolosità soggettiva del proposto, desumibile da precedenti condanne e denunce per reati contro il patrimonio, sia la sproporzione tra i beni acquisiti e il reddito dichiarato o comunque le attività economiche lecite svolte, senza preclusione di valutazione dell'uno rispetto all'altro requisito. L'origine "viziata" degli incrementi patrimoniali si riverbera non solo sugli acquisti immobiliari e sugli investimenti mobiliari coevi od immediatamente successivi alle condotte illecite, ma connota anche le acquisizioni successive, in quanto ontologicamente collegate alle precedenti. L'onere della prova circa l'esistenza di fonti di reddito lecite idonee a giustificare gli incrementi patrimoniali grava sul proposto, non essendo sufficiente la mera dimostrazione di attività lavorative saltuarie e poco produttive.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETTI Ciro - Presidente

Dott. DE CRESCIENZO Ugo - Consigliere

Dott. VERGA Giovanna - Consigliere

Dott. BELTRANI Sergi - rel. Consigliere

Dott. DI MARZIO Fabrizio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso il decreto n. 7/2012 CORTE APPELLO di TORINO, del 14/01/2013;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. SERGIO BELTRANI;

lette le conclusioni del P.G. Dott. IZZO Gioacchino, che ha chiesto dichiararsi inammissibili il ricorso (i ricorsi) con le ulteriori statuizioni di legge;

letta la memoria di replica depositata per conto dei ricorrenti in data 24 settembr…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.