Cassazione penale Sez. I sentenza n. 21875 del 30 maggio 2008

ECLI:IT:CASS:2008:21875PEN

Massima

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Il tentato omicidio si configura quando l'agente, con dolo diretto o eventuale, pone in essere atti idonei e univocamente diretti a cagionare la morte della vittima, anche se il risultato letale non si verifica per cause indipendenti dalla sua volontà. L'intensità e la brutalità dell'aggressione, l'uso di armi atte a offendere, il coinvolgimento di regioni vitali del corpo della vittima, nonché il comportamento dell'agente di ritornare sui suoi passi per infierire ulteriormente sulla vittima già a terra, sono tutti elementi che rilevano ai fini della valutazione dell'intensità del dolo omicidiario, a prescindere da eventuali ammissioni o confessioni rese dall'imputato. Lo stato di ubriachezza volontaria dell'agente, pur non configurando un'attenuante, non può essere considerato una circostanza aggravante, ma esclude soltanto il riconoscimento di una diminuita capacità di intendere e di volere. Nella determinazione della pena per il tentato omicidio, il giudice deve tenere conto della brutalità e della spietatezza dell'aggressione, nonché dell'intensità e della pervicacia del dolo omicidiario, potendo così superare il minimo edittale previsto per il reato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MOCALI Piero - Presidente

Dott. SILVESTRI Giovanni - Consigliere

Dott. CANZIO Giovanni - Consigliere

Dott. ROMBOLA' Marcello - Consigliere

Dott. CASSANO Margherita - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) HA. HA. , N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 06/12/2007 CORTE APPELLO di ANCONA;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. ROMBOLA' MARCELLO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. GIALANELLA Antonio, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

FATTO E DIRITTO

Con sentenza pronunciata il 6/12/07 la Co…

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