Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 1215 del 2024

ECLI:IT:TARMI:2024:1215SENT

Massima

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Il diniego di autorizzazione paesaggistica per la realizzazione di opere edilizie può essere superato dalla presentazione di una nuova istanza, che comporta la sopravvenuta carenza di interesse all'impugnazione del precedente provvedimento negativo. Ciò in quanto, in caso di accoglimento della nuova istanza, il ricorrente otterrà il bene della vita cui aspirava, rendendo così priva di utilità la decisione sul ricorso avverso il precedente diniego. Analogamente, in caso di provvedimento negativo sulla nuova istanza, tale nuovo atto lesivo dovrà necessariamente formare oggetto di autonoma impugnazione, rendendo parimenti inutile la decisione sul previo ricorso. Il Tribunale, pertanto, è tenuto a rilevare d'ufficio la sopravvenuta carenza di interesse e a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, con compensazione delle spese di lite.

Sentenza completa

Pubblicato il 22/04/2024

N. 01215/2024 REG.PROV.COLL.

N. 02827/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2827 del 2017, proposto da
Nicola Savoini, rappresentato e difeso dall'avvocato Giuseppe Franco Ferrari, con domicilio eletto presso il suo Studio, in Milano, alla via Larga, n. 23;

contro

Comune di Milano, in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso dagli avvocati Paola Cozzi, Antonello Mandarano, Alessandra Montagnani Amendolea, Anna Maria Pavin, Maria Lodovica Bognetti, Elena Maria Ferradini, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso l’Avvocatura Comunale, in Milano, alla via della Guastalla, n. 6;

per l'annullamento

a)…

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