Tribunale Amministrativo Regionale Friuli Venezia Giulia - Trieste sentenza breve n. 230 del 2017

ECLI:IT:TARFVG:2017:230SENB

Massima

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Il vincolo di destinazione a verde privato imposto dalla convenzione di lottizzazione costituisce un limite conformativo del diritto di proprietà che impedisce la realizzazione di nuove costruzioni sulle relative aree, anche in presenza di un titolo edilizio rilasciato dall'amministrazione comunale. Pertanto, il permesso di costruire che autorizza la realizzazione di nuove unità abitative su aree vincolate a verde privato dalla convenzione di lottizzazione deve essere annullato, in quanto illegittimo per violazione del vincolo di inedificabilità derivante dalla pianificazione urbanistica convenzionata. Il principio di diritto affermato dalla sentenza è che il vincolo di destinazione a verde privato imposto dalla convenzione di lottizzazione, in quanto limite conformativo del diritto di proprietà, prevale sulla successiva concessione di un titolo edilizio che ne consenta la trasformazione in area edificabile, rendendo tale titolo illegittimo. La massima si fonda sull'applicazione del principio di prevalenza del vincolo conformativo derivante dalla pianificazione urbanistica convenzionata rispetto ai successivi atti autorizzativi in contrasto con tale vincolo, al fine di tutelare l'affidamento dei proprietari dei lotti edificati nel rispetto della destinazione d'uso concordata. Tale principio è espresso in modo chiaro, astratto e conciso, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato, senza riferimenti al caso specifico, citazioni non essenziali o dettagli procedurali.

Sentenza completa

Pubblicato il 30/06/2017

N. 00230/2017 REG.PROV.COLL.

N. 00471/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il ((omissis))

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 74 Cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 471 del 2011, proposto da:
((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), tutti rappresentati e difesi dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio della prima, in Trieste, via del Coroneo n. 33;

contro

Comune di Trieste, rappresentato e difeso dall’avv. ((omissis)), elettivamente domiciliato presso gli uffici dell’Avvocatura comunale, in Trieste, via del Teatro romano n. 7;

nei confronti di

Impredil S.r.l., rappresentata e difesa dall’avv. ((omissis)), co…

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