Consiglio di Stato sentenza n. 1655 del 2023

ECLI:IT:CDS:2023:1655SENT

Massima

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Il titolare dell'atto di concessione/autorizzazione per l'occupazione di suolo pubblico è obbligato al pagamento del relativo canone (COSAP). In mancanza di tale titolarità, l'obbligo di pagamento grava sull'occupante di fatto, anche abusivo, in relazione all'entità dell'area o dello spazio pubblico occupato, risultante dal provvedimento amministrativo o dal verbale di contestazione. Il canone COSAP costituisce il corrispettivo dell'utilizzazione particolare (o eccezionale) di beni pubblici e non richiede un formale atto di concessione, essendo sufficiente l'occupazione di fatto dei menzionati beni. Pertanto, l'ente locale può legittimamente richiedere il pagamento del canone COSAP anche all'occupante di fatto, a prescindere dalla titolarità formale della concessione, in quanto il canone ha natura di corrispettivo per l'uso del bene pubblico e non di tributo. Inoltre, il regime agevolativo e forfettario previsto dall'art. 63, comma 2, lettera f), del d.lgs. n. 446/1997 per le occupazioni realizzate con cavi, condutture, impianti o con qualsiasi altro manufatto, finalizzato a favorire e incentivare l'utilizzazione di fonti rinnovabili di energia, si applica solo alle attività di erogazione di servizi pubblici o attività strumentali a questi ultimi, svolte direttamente in favore dei cittadini-utenti, e non può essere esteso alle società private che operano nel settore delle fonti rinnovabili per fini di lucro.

Sentenza completa

Pubblicato il 16/02/2023

N. 01655/2023REG.PROV.COLL.

N. 07195/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 7195 del 2015, proposto da
Solar Italia Technics s.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati Federica Scafarelli e Lukas Von Lutterotti, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio Federica Scafarelli in Roma, via G. Borsi, n. 4;

contro

Provincia di Lecce, in persona del Presidente
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato Francesca Testi, con domicilio eletto presso lo studio Maria Antonietta Capone in Roma, via Giuseppe Donati 115c/O F. Rosci;

per la riforma

della s…

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