Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 16049 del 2022

ECLI:IT:TARLAZ:2022:16049SENT

Massima

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Il ricorso è dichiarato improcedibile quando il ricorrente non dimostri più di avere un interesse attuale e concreto all'annullamento degli atti impugnati, come nel caso in cui risulti aver cessato l'attività oggetto del provvedimento contestato. In tali ipotesi, il giudice amministrativo non può entrare nel merito della controversia, essendo venuto meno il presupposto processuale dell'interesse a ricorrere. La declaratoria di improcedibilità comporta la compensazione delle spese di giudizio tra le parti, in considerazione della definizione della controversia in rito senza esame del merito.

Sentenza completa

Pubblicato il 01/12/2022

N. 16049/2022 REG.PROV.COLL.

N. 13426/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Stralcio)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 13426 del 2018, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Megamen S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall’avvocato Tommaso Filippo Massari, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via Bocca di Leone n. 78;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall’avvocato Valentina Antonelli, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

- per quanto riguarda il ricorso introduttivo:

…
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