Tribunale regionale di Giustizia Amministrativa Trentino Alto Adige - Bolzano sentenza breve n. 138 del 2015

ECLI:IT:TRGABZ:2015:138SENB

Massima

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Il provvedimento amministrativo di revoca di un'autorizzazione precedentemente concessa deve essere preceduto dalla comunicazione di avvio del relativo procedimento all'interessato, al fine di consentirgli di partecipare al procedimento e di esercitare il proprio diritto di difesa. La mancata comunicazione di avvio del procedimento di revoca determina l'illegittimità del provvedimento finale di revoca, in quanto viola il principio del contraddittorio e del giusto procedimento amministrativo. L'amministrazione, una volta accertata tale illegittimità, è tenuta a revocare in autotutela il provvedimento di revoca adottato senza la preventiva comunicazione di avvio del procedimento, al fine di ripristinare la situazione giuridica precedente. Il giudice amministrativo, in tal caso, deve dichiarare l'estinzione del giudizio per sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente, essendo stata soddisfatta la sua pretesa.

Sentenza completa

N. 00050/2015
REG.REK.

N. 00138/2015

N. 00050/2015 REG.REK.

REPUBLIK ITALIEN

IM NAMEN DES ITALIENISCHEN VOLKES

Das Verwaltungsgericht

Autonome Sektion für die Provinz Bozen

verkündet vorliegendes

URTEIL

gemäß Art. 60 VwPO;
im Rekurs Nr. 50 des allgemeinen Registers des Jahres 2015, eingebracht von:
Alois Schweigkofler, vertreten und verteidigt von den Rechtsanwälten Joachim Unterholzner und Manfred Natzler, mit Wahldomizil in deren Kanzlei in Bozen, Raingasse 14;

gegen

Autonome Provinz Bozen, in Person des Landeshauptmannes p.t., vertreten und verteidigt von den Rechtsanwälten Renate von Guggenberg, Hansjörg Silbernagl, Patrizia Gianesello und Fabrizio Cavallar, mit Wahldomizil bei der Anwaltschaft der Autonomen Provinz in Bozen, Silvius Magnago Platz 1;

und gegen

Amt für Jagd und Fischerei der Autonomen Provinz Bozen;

für die Aufhebung

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