Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 5478 del 2020

ECLI:IT:TARLAZ:2020:5478SENB

Massima

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Il diniego di rinnovo del permesso di soggiorno per motivi di lavoro subordinato può essere legittimamente disposto nei confronti dello straniero che risulti condannato, anche con sentenza non definitiva, per reati di particolare gravità, quali quelli previsti dall'art. 380 c.p.p. o inerenti gli stupefacenti, la libertà sessuale o il favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, in quanto tali condanne sono idonee a far presumere la pericolosità sociale dello straniero e a prevalere sulle esigenze di tutela della vita familiare, in applicazione di un bilanciamento tra interessi pubblici, quali la sicurezza e l'ordine pubblico, e interessi privati. Ciò anche in assenza di automatismi, essendo comunque necessaria una valutazione complessiva del percorso di integrazione dello straniero, fermo restando che per i reati di maggiore gravità, come quello per cui il ricorrente è stato condannato a due anni e sei mesi di reclusione, il diniego di rinnovo può ritenersi adeguatamente motivato in ragione della prevalenza degli interessi di sicurezza e ordine pubblico, senza che assuma rilevanza l'omesso preavviso di diniego, in quanto l'interessato non avrebbe potuto allegare elementi idonei a determinare un esito diverso.

Sentenza completa

Pubblicato il 25/05/2020

N. 05478/2020 REG.PROV.COLL.

N. 02411/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 2411 del 2020, proposto da -OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Roma, viale delle Provincie 21;

contro

Ministero dell'Interno, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliato ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;

per l'annullamento

previa sospensione dell’efficacia

del provvedimento della Questura di Roma – Ufficio Immigrazione del 2…

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