Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 2981 del 2014

ECLI:IT:TARPA:2014:2981SENT

Massima

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La cessazione della materia del contendere si verifica quando, successivamente all'instaurazione del giudizio, vengono meno gli effetti lesivi dell'atto impugnato, per fatti sopravvenuti indipendenti dalla volontà delle parti, rendendo così priva di interesse la pronuncia del giudice. In tali casi, il giudice amministrativo, accertata la cessazione della materia del contendere, dichiara l'estinzione del processo, compensando le spese di lite, in considerazione della natura pubblicistica della controversia e dell'intervenuta rimozione degli effetti pregiudizievoli dell'atto impugnato. Ciò in quanto, venuto meno l'interesse alla decisione del ricorso, il processo non ha più ragion d'essere e deve essere dichiarato estinto, senza alcuna pronuncia sul merito della controversia. La declaratoria di cessazione della materia del contendere, pertanto, presuppone che il provvedimento impugnato sia stato annullato o comunque privato di efficacia, per fatti sopravvenuti indipendenti dalla volontà delle parti, in modo tale da rendere priva di interesse la pronuncia del giudice. In tali ipotesi, il giudice amministrativo, accertata la cessazione della materia del contendere, dichiara l'estinzione del processo, compensando le spese di lite, in considerazione della natura pubblicistica della controversia e dell'intervenuta rimozione degli effetti pregiudizievoli dell'atto impugnato.

Sentenza completa

N. 00906/2007
REG.RIC.

N. 02981/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00906/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 906 del 2007, proposto da:
Comune di Vittoria, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) sito in Palermo, Via G. Serpotta N. 66;

contro

Assessorato Reg.le Per i Bb.Cc.Aa. e P.I., in persina del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura distrettuale dello Stato di Pamermo, presso i cui uffici è per legge domiciliato in Via A. ((omissis)) 81;
Comune di ((omissis)) di Licodia, Comune di Monterosso Almo, non costituiti;

per l'annullamento

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