Consiglio di Stato sentenza n. 2553 del 2006

ECLI:IT:CDS:2006:2553SENT

Massima

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Il provvedimento di chiusura di un impianto di distribuzione di carburanti per autotrazione, adottato dal sindaco in ragione della scadenza della concessione e dell'incompatibilità dell'ubicazione con il sopravvenuto piano regionale di razionalizzazione della rete degli impianti, è legittimo, in quanto il Comune, nell'esercizio dei propri poteri di programmazione e pianificazione del territorio, può disporre la chiusura di impianti non più compatibili con gli strumenti urbanistici e di settore, fermo restando il diritto del gestore di ottenere l'autorizzazione per l'apertura di un nuovo impianto in diversa e idonea ubicazione. Tuttavia, qualora il gestore rinunci all'impugnazione del provvedimento di chiusura, avendo ottenuto l'autorizzazione per l'apertura di un nuovo impianto in altro luogo, il giudizio deve essere dichiarato estinto per sopravvenuta carenza di interesse.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale,
Quinta Sezione
ha pronunciato la seguente
DECISIONE
sul ricorso in appello proposto dalla società per azioni Ta. It., con sede in Mi., in persona del dottor Pa. St., condirettore generale, difesa dagli avvocati Gi. Da. e Gi. Gi. e domiciliata presso quest'ultimo in Ro., via Cr. 97;
contro
il comune di PRATO, costituitosi in giudizio in persona del sindaco Fa. Ma., difeso dagli avvocati Vi. Bo. e An. Sa. e domiciliato in Ro., viale Pa. 130, presso l'avvocato Li. nello studio Sa.;
per la riforma
della sentenza 29 maggio 1997 n. 149, con la quale il tribunale amministrativo regionale per la Toscana, terza sezione, ha respinto il ricorso contro l'ordinanza del sindaco di Prato 28 settembre 1995 n. 505556, di chiusura dell'impianto di distribuzione per i carburanti per autotrazione sito in via Za.
Visto il ricorso in appello, notificato il 2…

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