Cassazione penale Sez. I sentenza n. 36358 del 26 settembre 2022

ECLI:IT:CASS:2022:36358PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il riconoscimento della continuazione tra più reati richiede l'accertamento di un disegno criminoso unitario, caratterizzato dalla rappresentazione, almeno sommaria, dei reati che l'agente si accingeva a commettere e dalla finalità unitaria che li ispira, non essendo sufficiente la mera disponibilità generica dell'associato alla commissione di delitti. Il giudizio sulla continuazione deve pertanto valutare la contestualità e la programmazione delle singole condotte delittuose, senza potersi fondare esclusivamente sulla contiguità temporale o sulla appartenenza dell'agente a un medesimo sodalizio criminoso. La continuazione non può essere riconosciuta tra reati commessi in epoche diverse, anche se riconducibili alla medesima attività associativa, né tra reati di estorsione e reati associativi, ove i primi siano stati commessi per finalità personali e non per agevolare gli scopi del sodalizio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BRICCHETTI Renato G. - Presidente

Dott. BIANCHI Michele - rel. Consigliere

Dott. CASA Filippo - Consigliere

Dott. ALIFFI Francesco - Consigliere

Dott. CENTONZE Alessandro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 13/09/2021 della CORTE APPELLO di BARI;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. MICHELE BIANCHI;
lette le conclusioni del PG Dott. Dall'((omissis)), che ha chiesto la dichiarazione di inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con istanza depositata il 16 marzo 2021 (OMISSIS) ha chiesto il riconoscimento della continuazione tra i reati di cui a due gruppi di sentenze.
Il primo gruppo, comprendente le s…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.