Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 48766 del 17 dicembre 2012

ECLI:IT:CASS:2012:48766PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così formulato: La sproporzione tra l'offesa arrecata dalla vittima e l'azione difensiva posta in essere dall'imputato, anche in presenza di lesioni riportate da quest'ultimo, esclude la sussistenza della scriminante della legittima difesa, in quanto l'uso di un'arma da parte dell'imputato, quale un coltello da macellaio, è considerato sproporzionato rispetto all'aggressione attribuita alla parte offesa con un corpo contundente non identificato. La Corte di Cassazione, nel valutare la proporzionalità dell'azione difensiva, ha ritenuto corretta la motivazione della Corte di Appello che ha escluso la legittima difesa, considerando l'entità delle lesioni riportate dalla vittima e il mezzo utilizzato dall'imputato come elementi idonei a dimostrare l'eccessività della reazione rispetto all'offesa subita. Inoltre, la Corte ha confermato il rigetto delle attenuanti generiche richieste dall'imputato, in considerazione dei suoi precedenti penali per reati analoghi, dell'assenza di resipiscenza e della gravità del fatto lesivo, elementi che hanno giustificato l'applicazione della recidiva. Infine, la Corte ha ritenuto inammissibili le censure relative alla quantificazione della pena, in assenza di specifiche doglianze difensive sulla motivazione fornita in tal senso dalla Corte di Appello.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. AGRO' Antonio - Presidente

Dott. CONTI Giovanni - Consigliere

Dott. PETRUZZELLIS Anna - Consigliere

Dott. FIDELBO Giorgio - Consigliere

Dott. CAPOZZI Angelo - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 6402/2010 CORTE APPELLO di TORINO, del 23/06/2011;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 06/12/2012 la relazione fatta dal Consigliere Dott. ANGELO CAPOZZI;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. Baglione Tindari, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

RITENUTO IN FATTO E DIRITTO

1. Con sentenza dei 23.6.2011 la Corte di Appello …

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