Cassazione penale Sez. I sentenza n. 40797 del 7 novembre 2007

ECLI:IT:CASS:2007:40797PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e lo sfruttamento della prostituzione altrui, realizzati attraverso una strutturata attività criminosa finalizzata all'illecito arricchimento, integrano gravi indizi di colpevolezza che legittimano l'applicazione della misura cautelare della custodia in carcere, in presenza di un elevato grado di probabilità della responsabilità dell'indagato, desumibile dalle risultanze probatorie acquisite, quali le intercettazioni telefoniche, le dichiarazioni dei correi e gli esiti delle indagini di polizia giudiziaria. La valutazione del giudice di merito circa la gravità degli indizi di colpevolezza, fondata su una coerente analisi critica degli elementi indizianti e sulla loro coordinazione in un organico quadro interpretativo, è insindacabile in sede di legittimità, ove il sindacato della Corte di Cassazione è limitato al rispetto delle regole della logica e della conformità ai canoni legali che presiedono all'apprezzamento dei gravi indizi di colpevolezza, senza poter attingere l'intrinseca consistenza delle valutazioni riservate al giudice di merito. Inoltre, il fine di profitto sotteso agli atti posti in essere dall'indagato, volti a procurare l'ingresso clandestino in Italia di un suo complice la cui presenza era strettamente funzionale alla consumazione dei reati di induzione, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, fonte di rilevanti, illeciti guadagni, integra il requisito del fine specifico di trarre profitto, anche in forma indiretta, previsto dalla normativa in materia di immigrazione clandestina.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BARDOVAGNI Paolo - Presidente

Dott. SANTACROCE Giorgio - Consigliere

Dott. GIORDANO Umberto - Consigliere

Dott. SIOTTO Maria C. - Consigliere

Dott. CASSANO Margherita - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

IB. SE., N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 21/03/2007 TRIB. LIBERTA' di BOLOGNA;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dr. CASSANO MARGHERITA;

sentite le conclusioni del P.G. Dr. Iacoviello F. M., che ha chiesto che il ricorso sia dichiarato inammissibile.

RITENUTO IN FATTO

Con ordinanza del 21 marzo 2007 il Tribunale di Bologna, costituito ex articolo 309 c.p.p, respingev…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.