Il diniego del Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale (P.A.U.R.) per la realizzazione di un impianto fotovoltaico in zona agricola è legittimo qualora l'Amministrazione, all'esito di un'approfondita istruttoria, ritenga che l'intervento proposto comporti un pregiudizio alla conservazione dei valori paesaggistici, ambientali e rurali del territorio, in contrasto con le previsioni del Piano Paesaggistico Territoriale Regionale (P.P.T.R.) e con la normativa di tutela del paesaggio, dell'ambiente e dell'attività agricola, anche in considerazione della presenza di altri impianti fotovoltaici nella medesima area, determinando un impatto cumulativo non compatibile. L'Amministrazione, nell'esercizio della propria discrezionalità tecnica e amministrativa, deve effettuare un bilanciamento tra l'interesse alla produzione di energia da fonti rinnovabili e la salvaguardia dei valori paesaggistici, ambientali e rurali, privilegiando soluzioni localizzative che non comportino un ulteriore consumo di suolo agricolo di pregio e la compromissione dell'identità del paesaggio rurale, in applicazione dei principi di sviluppo sostenibile e di precauzione.