Cassazione penale Sez. V sentenza n. 2282 del 16 gennaio 2015

ECLI:IT:CASS:2015:2282PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La reciprocità delle offese, ai sensi dell'art. 599 c.p., esclude la punibilità per il reato di ingiuria solo quando le espressioni offensive sono state pronunciate vicendevolmente dalle parti, in un contesto di reciproca conflittualità, e non quando si tratta di mere espressioni stizzite pronunciate successivamente ai fatti per cui è processo. Inoltre, l'esimente della reciprocità delle offese non può essere estesa a soggetti diversi da quelli nei cui confronti è stata accertata la reciprocità delle condotte offensive. L'atto di impugnazione del pubblico ministero deve contenere un'esplicita ed autonoma esposizione delle ragioni di critica mosse alla sentenza, senza potersi limitare a un mero rinvio per relationem alle censure formulate dalla parte civile, pena l'inammissibilità del ricorso.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PALLA Stefano - Presidente

Dott. SETTEMBRE A. - rel. Consigliere

Dott. CAPUTO Angelo - Consigliere

Dott. DEMARCHI ALBENGO Paolo G - Consigliere

Dott. LIGNOLA F. - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PROCURATORE DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI FIRENZE;

(OMISSIS);

nei confronti di:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 6/2012 TRIBUNALE di FIRENZE, del 26/06/2012;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 11/11/2014 la relazione fatta dal Consigliere Dott. SETTEMBRE ANTONIO;

Udito il Procuratore Generale della Repubblica presso la Corte di Cassazione, Dott. PIN…

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