Cassazione penale Sez. I sentenza n. 42604 del 18 novembre 2011

ECLI:IT:CASS:2011:42604PEN

Massima

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Il reato di cui all'art. 14, comma 5-ter, del D.Lgs. n. 286/1998, relativo all'inottemperanza all'ordine di allontanamento del cittadino straniero dal territorio nazionale, è stato dichiarato incompatibile con la normativa comunitaria dalla Corte di Giustizia dell'Unione Europea. Pertanto, la nuova formulazione della fattispecie incriminatrice, introdotta successivamente, configura una nuova norma penale che può trovare applicazione solo per i fatti verificatisi dopo la sua entrata in vigore, determinando così una ipotesi di abolitio criminis per i fatti pregressi. In tali casi, il giudice della cognizione, anche in presenza di un ricorso inammissibile avverso una sentenza di applicazione della pena su richiesta, deve prendere atto della sopravvenuta causa di non punibilità e annullare la condanna, in quanto il fatto non è più previsto dalla legge come reato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CHIEFFI Severo - Presidente

Dott. SIOTTO ((omissis)) - Consigliere

Dott. BONITO Francesco M.S. - Consigliere

Dott. CAPOZZI Raffaele - Consigliere

Dott. CARTA Adriana - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) SA. MO. , N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 10797/2009 TRIBUNALE di MILANO, del 24/09/2009;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott ADRIANA CARTA;

lette le conclusioni del PG Dott. ((omissis)), che ha chiesto che la sentenza sia annullata senza rinvio.

IN FATTO

1. Con sentenza in data 26 agosto 2010, emessa su accordo delle parti ex articolo 444 c.p.p., il Tribunale monocratico di Milano applicava a …

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