Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 414 del 2018

ECLI:IT:TARTOS:2018:414SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di diniego di una domanda di sanatoria edilizia straordinaria, con contestuale ingiunzione di ripristino dello stato legittimo dei luoghi, è annullabile qualora l'amministrazione competente, a seguito di un precedente pronunciamento giurisdizionale, proceda successivamente all'annullamento d'ufficio del provvedimento impugnato, determinando così la cessazione della materia del contendere. In tali casi, le spese del giudizio devono essere compensate, in considerazione della pronta presa d'atto da parte dell'amministrazione del precedente pronunciamento della Sezione. Il principio di diritto che emerge è che l'annullamento d'ufficio di un provvedimento amministrativo, a seguito di un precedente pronunciamento giurisdizionale, determina la cessazione della materia del contendere con conseguente compensazione delle spese di giudizio, in ragione della doverosa ottemperanza dell'amministrazione al precedente decisum. Tale principio si fonda sull'esigenza di garantire l'effettività della tutela giurisdizionale e il rispetto del giudicato, nonché sulla necessità di evitare un inutile dispendio di risorse pubbliche attraverso la prosecuzione di un contenzioso ormai privo di utilità pratica. L'amministrazione, infatti, è tenuta a conformarsi prontamente alle pronunce giurisdizionali, rimuovendo gli atti illegittimi e adottando i provvedimenti consequenziali, al fine di assicurare la piena attuazione del principio di legalità e di buon andamento dell'azione amministrativa.

Sentenza completa

Pubblicato il 19/03/2018

N. 00414/2018 REG.PROV.COLL.

N. 02064/2006 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2064 del 2006, proposto da:
((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), quali eredi dell’originario ricorrente, ((omissis)), rappresentati e difesi dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)) e domiciliati ex art. 25 cpa presso la Segreteria del T.A.R. in Firenze, via Ricasoli, n. 40;

contro

Comune di ((omissis)), in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)) e domiciliato ex art. 25 cpa presso Segreteria del T.A.R. in Firenze, via Ricasoli, n. 40;
Regione Toscana, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) e (…

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