Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 966 del 2014

ECLI:IT:TARPA:2014:966SENT

Massima

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Il diniego di autorizzazione in sanatoria per l'installazione di pannelli pubblicitari è legittimo quando l'Amministrazione comunale ha adottato un piano generale degli impianti pubblicitari che prevede un numero massimo di autorizzazioni rilasciabili e tale limite quantitativo è stato raggiunto, non consentendo pertanto il rilascio di ulteriori autorizzazioni o la sanatoria di impianti abusivi. In tali casi, la motivazione del provvedimento di diniego è adeguata quando, pur non essendo esplicitati in modo dettagliato i motivi del rigetto nell'atto finale, tali ragioni possono essere agevolmente desunte dalla lettura degli atti del procedimento, in applicazione di una visione non meramente formale dell'obbligo di motivazione, ma coerente con i principi di trasparenza e lealtà desumibili dall'art. 97 Cost. Pertanto, il diniego di autorizzazione in sanatoria è legittimo quando è fondato sulla conformità agli strumenti urbanistici e regolamentari, in particolare al piano generale degli impianti pubblicitari adottato dal Comune, che prevede un numero massimo di autorizzazioni rilasciabili, limite già raggiunto, e la motivazione, pur non essendo esplicitata in modo analitico nell'atto finale, può essere agevolmente ricostruita dalla lettura degli atti del procedimento.

Sentenza completa

N. 02176/2011
REG.RIC.

N. 00966/2014 REG.PROV.COLL.

N. 02176/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2176 del 2011, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
“Feedback Service” di Maddiona Giovanni, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso, giusta procura a margine del ricorso, sia congiuntamente che disgiuntamente, dagli avv. Michele Lupo ed Elena Maniglia, elettivamente domiciliato presso lo studio dell’avv. Michele Costa in Palermo, via Dante, n. 166;

contro

Comune di Gela, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso, per delibera della Giunta Comunale n. 461 del 12 novembre 2011 e procura a margine della memoria di costituzione, dall'avv. Paolo Cafà, …

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