Tribunale Amministrativo Regionale Friuli Venezia Giulia - Trieste sentenza breve n. 123 del 2012

ECLI:IT:TARFVG:2012:123SENB

Massima

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Il diniego di rinnovo del permesso di soggiorno per lavoro subordinato è legittimo qualora il richiedente non dimostri di possedere un adeguato reddito e non abbia esposto esigenze di protezione internazionale o umanitaria, anche se in precedenza gli era stato concesso un permesso di soggiorno per motivi umanitari. L'amministrazione, infatti, non è obbligata a concedere un permesso di soggiorno a diverso titolo rispetto a quello richiesto, qualora non emergano specifiche esigenze in tal senso. Il principio di diritto è che il rinnovo del permesso di soggiorno per lavoro subordinato può essere legittimamente negato in presenza di una comprovata carenza di reddito del richiedente e in assenza di una richiesta di protezione internazionale o umanitaria, anche qualora in precedenza fosse stato rilasciato un permesso di soggiorno per motivi umanitari.

Sentenza completa

N. 00052/2012
REG.RIC.

N. 00123/2012 REG.PROV.COLL.

N. 00052/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il ((omissis))

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 52 del 2012, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso l’avv. ((omissis)), in Trieste, C. Beccaria n. 6;

contro

Ministero dell'Interno, Questura di Pordenone, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliata in Trieste, piazza Dalmazia 3;

per l'annullamento

del provvedimento di rigetto di rilascio del permesso di soggiorno per lavoro subordinato di data 29.07.2011.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti gli atti di costituzione in…

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