Cassazione penale Sez. V sentenza n. 17986 del 19 aprile 2013

ECLI:IT:CASS:2013:17986PEN

Massima

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Il reato di diffamazione si configura quando l'autore, con coscienza e volontà, comunica a più persone, anche indirettamente, espressioni offensive dell'altrui reputazione, a prescindere dal concreto intento perseguito, essendo sufficiente la consapevolezza dell'inevitabile assunzione di conoscenza del contenuto della comunicazione da parte di altri soggetti. La sussistenza del reato non è esclusa dalla circostanza che la comunicazione sia stata inviata anche alla persona offesa, configurandosi in tal caso il concorso tra i reati di diffamazione e ingiuria. L'elemento soggettivo del reato di diffamazione si desume non solo dal tenore delle espressioni utilizzate, ma anche dalle modalità di comunicazione impiegate, come l'invio della missiva a pubblici uffici in forma non riservata. Il danno morale derivante dalla commissione di reati lesivi della reputazione della persona è risarcibile sulla base di una valutazione equitativa del giudice, senza necessità di una specifica prova. L'exceptio veritatis è ammessa solo quando l'offesa consista in un fatto determinato, non quando le espressioni utilizzate abbiano carattere generico e privo di riferimenti a specifici accadimenti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FERRUA Giuliana - Presidente

Dott. DE BERARDINIS Silvana - Consigliere

Dott. FUMO Maurizio - Consigliere

Dott. DE MARZO Giuseppe - Consigliere

Dott. LIGNOLA F. - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 31/2011 TRIBUNALE di BELLUNO, del 06/02/2012;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 06/03/2013 la relazione fatta dal Consigliere Dott. FERDINANDO LIGNOLA;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. ANIELLO Roberto che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1, Con la decisione impugnata il Tribunale di Belluno ha confermato…

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