Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 2256 del 2013

ECLI:IT:TARLE:2013:2256SENT

Massima

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Il mantenimento per l'intero anno di strutture balneari e di altre opere connesse alle attività turistiche ricadenti su aree demaniali regolarmente concesse è consentito, anche in deroga a vincoli di diversa natura, in virtù della previsione normativa di cui all'art. 11, commi 4 e 4-bis, della L.R. n. 17/2006, come modificata dalla L.R. n. 10/2007, che ha introdotto una disciplina speciale volta a favorire la continuità e la valorizzazione delle attività turistiche. Tale facoltà di mantenimento permanente delle strutture, pur in presenza di vincoli ambientali, paesaggistici, idrogeologici e forestali, è subordinata alla verifica in concreto della compatibilità delle opere con la tutela degli interessi pubblici sottesi a tali vincoli, attraverso un'adeguata istruttoria e motivazione da parte delle amministrazioni competenti. Infatti, l'esistenza di vincoli non può di per sé giustificare il diniego al mantenimento delle strutture, essendo necessario accertare, sulla base di un'approfondita analisi dello stato dei luoghi, se le opere in questione rechino effettivo pregiudizio agli interessi protetti ovvero se, al contrario, possano essere ritenute compatibili, anche attraverso l'adozione di specifiche prescrizioni volte a mitigarne l'impatto ambientale. In tale contesto, il provvedimento che nega il nulla-osta idrogeologico al mantenimento delle strutture oltre il periodo estivo, senza adeguatamente motivare in ordine alla sussistenza di concreti rischi per l'assetto idrogeologico e forestale dell'area, risulta carente sotto il profilo istruttorio e motivazionale, in violazione del principio di proporzionalità e ragionevolezza dell'azione amministrativa.

Sentenza completa

N. 00387/2007
REG.RIC.

N. 02256/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00387/2007 REG.RIC.

N. 01650/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Prima

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 387 del 2007, proposto da:
Lacarbonara Franco e Lacarbonara Roberto, rappresentati e difesi dall'avv. M. Alberto Grimaldi, con domicilio eletto presso lo studio in Lecce, via 47° Rgt. Fanteria 4;

contro

Comune di Maruggio, non costituito in giudizio;
Regione Puglia, rappresentata e difesa dall'avv. Leonilde Francesconi, con domicilio eletto presso il Settore Contenzioso in Lecce, viale Aldo Moro 1;
Ministero per i Beni e le Attività Culturali e Soprintendenza per i beni architettonici, per il paesaggio e per il patrimonio storico, artistico ed etnoantropo…

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