Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 36602 del 18 dicembre 2020

ECLI:IT:CASS:2020:36602PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel valutare l'ammissibilità del ricorso avverso un provvedimento cautelare personale revocato nelle more del procedimento, deve verificare la sussistenza di un interesse attuale e concreto all'impugnazione, il quale non può essere presunto ma deve essere specificamente dedotto e motivato dalla parte ricorrente, in particolare con riferimento alla possibilità di ottenere una pronuncia favorevole da utilizzare nell'azione di riparazione per ingiusta detenzione. In assenza di tale dimostrazione, il ricorso deve essere dichiarato inammissibile per sopravvenuta mancanza di interesse, non essendo sufficiente il mero interesse all'accertamento della insussistenza dei gravi indizi di colpevolezza. La valutazione del quadro indiziario, ai fini dell'applicazione di una misura cautelare personale, deve essere effettuata dal giudice di merito sulla base di elementi concreti e specifici, senza poter presumere l'interesse all'impugnazione in Cassazione per il solo fine di ottenere una pronuncia sulla mancanza di indizi, in quanto il sindacato di legittimità riguarda di regola il difetto di motivazione sul "fumus commissi delicti" e non la sua insussistenza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BRICCHETTI Renato - Presidente

Dott. MOGINI Stefano - Consigliere

Dott. RICCIARELLI M. - Consigliere

Dott. GIORGI M. - rel. Consigliere

Dott. PATERNO' RADDUSA Benedet - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 26/06/2020 del Tribunale di Lecce, sezione del riesame;
Visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere ((omissis));
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. GAETA Pietro, che ha concluso chiedendo dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso;
udito il difensore dell'indagato, Avv. (OMISSIS), che ha concluso riportandosi ai mo…

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