Cassazione penale Sez. V sentenza n. 25163 del 16 giugno 2015

ECLI:IT:CASS:2015:25163PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il beneficio della sospensione condizionale della pena non può essere concesso all'imputato che abbia già ottenuto tale beneficio per tre precedenti condanne, nonché abbia riportato un'ulteriore condanna a pena detentiva non sospesa, in quanto ciò violerebbe il divieto stabilito dall'art. 164, comma 2, del codice penale. Il giudice, pertanto, non può accordare la sospensione condizionale della pena in favore di un soggetto che, sulla base del certificato del casellario giudiziale, risulti aver già beneficiato per tre volte della medesima misura e abbia altresì riportato una condanna a pena detentiva non sospesa, essendo tale concessione preclusa dalla legge. La ratio di tale divieto è quella di evitare che il beneficio della sospensione condizionale della pena venga concesso in modo reiterato a soggetti che non hanno dimostrato di aver tratto effettivo beneficio dalla precedente applicazione della misura, al fine di incentivare il loro effettivo ravvedimento e il rispetto della legalità. Il giudice, pertanto, è tenuto a verificare attentamente la sussistenza dei presupposti di legge per la concessione del beneficio, senza poter prescindere dal dato oggettivo risultante dal certificato del casellario giudiziale, il quale costituisce prova incontrovertibile delle precedenti condanne e della reiterata concessione della sospensione condizionale della pena in favore dell'imputato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LOMBARDI Alfredo - Presidente

Dott. DE BERARDINIS Silvana - Consigliere

Dott. PEZZULLO Rosa - rel. Consigliere

Dott. SETTEMBRE Antonio - Consigliere

Dott. LIGNOLA Ferdinando - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PROCURATORE GENERALE PRESSO CORTE D'APPELLO DI SASSARI;

nei confronti di:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 522/2013 CORTE APPELLO SEZ. DIST. Di SASSARI, del 04/02/2014;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 20/01/2015 la relazione fatta dal Consigliere Dott. ROSA PEZZULLO;

udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale, Dott. FRATICELLI Mario che ha concluso …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.