Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 927 del 2017

ECLI:IT:TARNA:2017:927SENT

Massima

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L'ordinanza di demolizione di opere edilizie abusive costituisce un atto dovuto e vincolato per l'amministrazione comunale, affrancato dalla ponderazione discrezionale del confliggente interesse al mantenimento in loco della res, in quanto la repressione dell'abuso edilizio corrisponde per definizione all'interesse pubblico al ripristino dello stato dei luoghi illecitamente alterato. Pertanto, l'ordinanza di demolizione è sorretta da adeguata e sufficiente motivazione, consistente nella compiuta descrizione delle opere abusive e nella constatazione della loro esecuzione in assenza del necessario titolo abilitativo edilizio, a prescindere dall'eventuale presentazione di titoli edilizi in sanatoria per pregresse opere pure abusivamente realizzate, i quali non contemplano l'intervento sanzionato, e dall'avvenuta presentazione di una denuncia di inizio attività (d.i.a.) in sanatoria, in quanto la d.i.a. è sostitutiva del permesso di costruire e non incide sull'oggetto del provvedimento demolitorio. Inoltre, il rilascio di titoli edilizi in sanatoria per pregresse opere abusive non può legittimare l'intervento sanzionato con l'ordinanza di demolizione, in quanto tali titoli non contemplano tale intervento. Infine, le censure nuove articolate successivamente al ricorso introduttivo, nella parte in cui non costituiscono uno sviluppo delle deduzioni tempestivamente articolate, sono inammissibili.

Sentenza completa

Pubblicato il 15/02/2017

N. 00927/2017 REG.PROV.COLL.

N. 00358/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 358 del 2008, proposto da Vernazzaro Vincenzo, in qualità di amministratore unico della Ver.Fer., rappresentato e difeso dagli avvocati Federica Esposito e Raffaella Cerbone, con domicilio eletto presso lo studio dei quest’ultima in Napoli, via S. Biscardi, 31;

contro

il Comune di Afragola, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Rosa Balsamo e Maria Luisa Errichiello, con domicilio ex lege (art. 25 c.p.a.) presso la Segreteria di questo T.A.R.;

per l'annullamento

dell’ordinanza n.306 del 5.11.2007, di sospensione lavori e demolizione di opere abusive e …

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